Val di Zena

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Lo Zena è un torrente del medio Appennino bolognese che nasce nelle colline a nord del crinale situato fra Loiano e la sua frazione Quinzano. Esistono due sorgenti: quella del braccio occidentale è alle pendici del monte Bastia (792 m s.l.m.) e quella del braccio orientale è vicino a Quinzano. Quest'ultimo ramo, il principale per lunghezza e portata d'acqua, presso Quinzano, forma una bella cascata alta 30 m precipitando in una gola boscosa. I due bracci si congiungono a nord, verso Bologna, nella località Fornace di Zena (Pianoro). Il corso d'acqua s'immette poi nel torrente Idice dopo circa 40 km a San Lazzaro di Savena, in località Pizzocalvo. Il suo andamento è assai tortuoso, al punto che lo sviluppo del corso è una decina di chilometri più lungo di quello della valle.

La zona (sia la valle, sia l'intero bacino), col suo aspetto bucolico che alterna dolci colline a prati e boschi e qualche calanco, valli e vallecole, casolari sparsi, affioramenti rocciosi e numerosi ruscelli, ha una natura quasi incontaminata, data la pressoché totale assenza d'attività produttive e la modestia degli insediamenti residenziali, ed è di notevolissimo interesse naturalistico e storico. Vi sono importantissimi ritrovamenti etruschi e celtici presso il sito archeologico di monte Bibele. Vi ha sede il Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa ed è costeggiata dal Contrafforte pliocenico e dal Monte delle Formiche, mentre nella parte terminale, la valle di Zena taglia la Vena del Gesso. Circa 2 km a monte della confluenza nel torrente Idice, poco dopo l'ingresso nel territorio comunale di San Lazzaro di Savena, presso la sponda destra, è situata la celeberrima Grotta del Farneto, nella quale furono rinvenute importanti testimonianze della presenza umana risalente al periodo neolitico.

Fonte Info: Wikipedia

mappa zena

 val di zena Cascata 30m.val di zena

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